Sabato 3 maggio alle ore 18,30
inaugurazione della mostra su Giuseppe LAMBERTUCCI
all’Orcio d’oro, via Augusto Conti 48, San Miniato
All’Orcio d’oro di San Miniato si inaugura sabato 3 maggio alle 18 e 30, una antologica di Giuseppe Lambertucci. L’artista di Santa Croce sull’Arno esporrà alcune delle sue opere più belle, veri capolavori, come parte della critica li ha definiti.
Dopo le ultime esposizioni (quella nel Palazzo del Pegaso a Firenze per la Regione Toscana e quella al Palazzo delle Arti di Fucecchio), che avevano più carattere monografico, Andrea Mancini ha scelto di allargare lo sguardo verso il suo importante percorso artistico, offrendo opere fondamentali, come “Il trionfo e l’esilio”, dedicata al poeta Piero Bigongiari, o come il “Principe Padule”, che nasce da una leggenda di don Luciano Marrucci, il rimpianto sacerdote scrittore che tra l’altro guidò la prima stagione dell’Orcio d’oro, nei primi anni 70.
Dopo Dilvo Lotti, è insomma la volta di quest’altra grande figura dell’arte del Comprensorio, un protagonista, amico di letterati e intellettuali, se ne parlerà sabato, nella presentazione della mostra all’Orcio, e poi in due serate l’8 e il 15, dedicate ai poeti amici e ispiratori di Lambertucci, cioè Bigongiari (l’8) e don Marrucci (il 15).
Orcio d’oro – via Augusto Conti 48, 56028 San Miniato
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