MUNCH. IL GRIDO INTERIORE
LA MOSTRA DELL’ANNO ARRIVA A ROMA.
DALL’11 FEBBRAIO 2025 PALAZZO BONAPARTE OSPITA LA MOSTRA PIù ATTESA
DELL’ANNO, QUELLA DEDICATA AD EDVARD MUNCH.
OLTRE CENTO CAPOLAVORI PRESTATI ECCEZIONALMENTE DAL MUNCH MUSEUM DI OSLO,
PER UNA STRAORDINARIA RETROSPETTIVA CHE RACCONTA L’INTERO PERCORSO DI UNO
DEGLI ARTISTI PIù AMATI DEL MONDO, E ANCHE PIù DIFFICILI DA VEDERE.
REDUCE DAI SUCCESSI MILANESI, DOVE HA REGISTRATO UN RECORD ASSOLUTO, LA
MOSTRA GIUNGE A ROMA NELLA SPLENDIDA CORNICE DI PALAZZO BONAPARTE, SEMPRE
PRODOTTA E ORGANIZZATA DA ARTHEMISIA, CHE APRE COSì I FESTEGGIAMENTI PER
IL SUO VENTICINQUESIMO ANNIVERSARIO.
EDVARD MUNCH, /Disperazione/, 1894. Olio su tela, 92×73 cm. Photo ©
Munchmuseet
EDVARD MUNCH, /Sugli scalini della veranda/, 1922–24. Olio su tela,
89,5×77 cm. Photo © Munchmuseet
Foto di Marco Nardo
“MUNCH. IL GRIDO INTERIORE”
11 FEBBRAIO – 2 GIUGNO 2025
PALAZZO BONAPARTE
PIAZZA VENEZIA, 5 – ROMA
Sono passati decenni dall’ultima mostra dedicata a Munch a Roma; sebbene
sia uno degli artisti più amati nel mondo – l’unico ad avere
“generato” un emoticon con la sua opera più nota, /L’Urlo/ –, è
anche uno degli artisti più difficili da vedere rappresentato nelle mostre
perché la quasi totalità delle sue opere sono custodite al Munch Museum
di Oslo che, eccezionalmente, ha acconsentito ad un prestito senza
precedenti.
E così DALL’11 FEBBRAIO 2025, a PALAZZO BONAPARTE di ROMA sarà
possibile ammirare CENTO CAPOLAVORI di Edvard Munch, tra cui le iconiche
/La morte di Marat/ (1907), /Notte stellata/ (1922–1924), /Le ragazze sul
ponte/ (1927), /Malinconia/ (1900–1901), /Danza sulla spiaggia (1904),/
nonché una delle versioni litografiche de /L’Urlo/ (1895).
La mostra, che ha avuto una precedente tappa a Palazzo Reale di Milano dove
ha registrato un record assoluto di visitatori, racconta l’intero
percorso artistico di Munch, dai suoi esordi fino alle ultime opere,
attraversando i temi a lui più cari, collegati gli uni agli altri
dall’interpretazione della tormentata essenza della condizione umana.
La mostra /MUNCH. IL GRIDO INTERIORE/ è prodotta e organizzata da
ARTHEMISIA.
/“Siamo onorati ed orgogliosi di aver potuto realizzare questo grandioso
progetto/ – commenta IOLE SIENA, Presidente di Arthemisia – /in
collaborazione col Munch Museum di Oslo. Munch mancava da molti decenni in
Italia e il grande successo riscosso nella prima tappa a Milano ci ha
confermato quanto grande sia l’amore del pubblico verso questo artista
immenso, capace di darci emozioni fortissime.”/
La mostra, curata da PATRICIA G. BERMAN, una delle più grandi studiose al
mondo dell’artista, con la collaborazione scientifica di COSTANTINO
D’ORAZIO, è realizzata in collaborazione col MUSEO MUNCH DI OSLO.
/Main partner/ della mostra è FONDAZIONE TERZO PILASTRO –
INTERNAZIONALE, con Poema.
La mostra gode del patrocinio del MINISTERO DELLA CULTURA, della REGIONE
LAZIO, del COMUNE DI ROMA – ASSESSORATO ALLA CULTURA, della REALE
AMBASCIATA DI NORVEGIA A ROMA e DEL GIUBILEO 2025 – DICASTERO PER
L’EVANGELIZZAZIONE.
La mostra vede come /sponsor/ GENERALI VALORE CULTURA e STATKRAFT, /special
partner/ RICOLA, /mobility partner/ ATAC e FRECCIAROSSA TRENO UFFICIALE,
/media partner/ LA REPUBBLICA, /hospitality partner/ HOTEL DE RUSSIE e
HOTEL DE LA VILLE, /sponsor tecnico/ FERRARI TRENTO e /radio partner/
DIMENSIONE SUONO SOFT.
Ad arricchire la mostra, è previsto un ricco palinsesto di eventi che
coinvolgerà diverse realtà culturali della città e che andrà ad
approfondire la figura dell’artista e ad espandere i temi delle sue
opere.